Dopo l’approvazione finale della modifica alla costituzione che riduce il numero dei parlamentari si prefigura già una consultazione popolare, annunciata alla camera dal deputato Roberto Giachetti nel momento stesso in cui dichiarava di attenersi per l’ultima volta alla disciplina di partito. Si fanno i primi conti e risulterebbe che il costo del referendum equivarrebbe ai primi tre anni del risparmio calcolato da fonti pentastellate; va poi considerata la diminuzione del tasso di rappresentatività nelle sedi legislative che nel rapporto con la popolazione risulta tra i più bassi rispetto a numerosi altri paesi. Si parla adesso di altre più incisive innovazioni, tra cui risalta quella della trasformazione del nostro stato in una repubblica semipresidenziale alla francese. Intanto in Tunisia, dove vige tale modello, si celebrerà il 13 ottobre il ballottaggio tra l’avvocato Kais Saied e l’uomo d’affari Nabil Karoui appena scarcerato grazie a una decisione della locale corte di cassazione.
Lillo S. Bruccoleri
Nella foto: Roberto Giachetti