No deal all’italiana

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La Brexit continua a essere al centro dell’attenzione man mano che si avvicina il 31 ottobre fissato come termine ultimo per evitare una soluzione senza accordo. Il direttore generale della confindustria europea, Markus J. Beyrer, dichiara che il cosiddetto no deal è una ricetta per il disastro che bisogna scongiurare perché sarebbe dannosa per tutti. Di uscita indolore per il governo si parla da noi per la scissione dal Partito democratico annunciata da Matteo Renzi, che dovrebbe chiarire le sue intenzioni nella puntata odierna di Porta a porta. In una intervista al Times l’ex premier ricorda di avere lavorato nello studio di Machiavelli quando era sindaco ed esclude di essersi ispirato al segretario fiorentino, ma l’accostamento è ormai virale. Dario Franceschini si spinge ad evocare i governi Bonomi e Facta quando la litigiosità e le divisioni interne ai partiti li resero deboli fino a far trionfare Mussolini nell’ottobre 1922: la storia dovrebbe insegnare a non ripetere gli errori.

Lillo S. Bruccoleri

Nella foto: Markus J. Beyrer