NUOVA MINACCIA NUCLEARE DALLA COREA

E domani è l’anniversario delle Torri gemelle

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Il dittatore nordcoreano Kim Jong-un esulta per la quinta provocazione nucleare del suo paese. Nei pressi del centro atomico di Pungg-ri è stata registrata una scossa con magnitudo 5,3, di poco inferiore a quella che ha colpito Amatrice. La bomba esplosa ha una potenza quasi come quella di Hiroshima e può essere collocata su un missile in grado di raggiungere New York.

La televisione di stato nordcoreana ha dato questo annuncio: «I nostri scienziati hanno fatto esplodere una testata atomica di nuova concezione nel nostro sito destinato agli esperimenti nel nord del paese». Che non si tratti di un bluff, come si pensa sia avvenuto in altre occasioni, è dimostrato dalle rilevazioni satellitari che hanno confermato quelle sismiche destando forti preoccupazioni soprattutto nella Corea del sud ma anche in Cina e in Giappone che si sentono minacciati da vicino. La comunità internazionale reagisce con toni molto duri e nel consiglio di sicurezza dell’Onu vengono sollecitate altre sanzioni. La forza dissuasiva di questi strumenti viene ancora una volta smentita dai fatti, ma adesso l’allarme tende a crescere man mano che nella capitale Pyongyang si decidono i vari esperimenti e questi producono gli effetti verificati. Resta il fatto che, secondo l’agenzia meteorologica della Corea del sud, la carica esplosiva di dieci kilotoni ha sviluppato una potenza doppia rispetto a quella del precedente test del 6 gennaio di quest’anno.

N° 2 sabato 10 settembre 2016