Tiene banco il referendum costituzionale, del quale si parla con insistenza ma non si conosce la data. Dovrebbe essere decisa lunedì e i giorni possibili sono due: 27 novembre o 4 dicembre. Intanto è polemica sul testo del quesito, che agli oppositori risulta sbilanciato inducendo al voto positivo. Il ministro Maria Elena Boschi osserva che non si fa altro che riprodurre il titolo della legge. La formulazione, cui seguono le caselle contrassegnate con il sì e con il no, è precisamente questa: «Approvate il testo della legge costituzionale concernente “disposizioni per il superamento del bicameralimo paritario, la riduzione del numero die parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del Cnel e la revisione del titolo V della parte II della Costituzione”, approvato dal parlamento e pubblicato nella Gazzetta ufficiale n. 88 del 15 aprile 2016?»
N° 16 sabato 24 settembre 2016