CORTEO A LIVORNO PER LA MEMORIA

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Centinaia di persone hanno sfilato in città. Tra loro Patrizia Mondini (nella foto) che ha ricordato un episodio di suo nonno.

Livorno ha celebrato la giornata della memoria con una marcia di centinaia di persone che hanno attraversato le strade del centro dove gli ebrei hanno vissuto e lavorato per secoli. La deportazione in città è avvenuta tra il 20 dicembre e il 20 gennaio del 1943: tra le vittime Ivo Rabà, che abitava nella zona del mercato centrale, ed Elio Nissim Levi, di origine turca, che era fuggito da Smirne approdando a Livorno dopo una lunga peregrinazione: ma questo non gi è valso a sottrarsi al suo destino. A loro due sono state dedicate le pietre di inciampo dove il corteo ha fatto sosta. Durante la manifestazione Patrizia Mondini, che allora era una bambina, ha ricordato la retata e ha donato alla comunità di Sant’Egidio una scatola appartenuta a un deportato, che la sua famiglia ha conservato per settanta anni perché la scatola del tempo prenda posto nel nostro cuore e lì possa agire per il bene.

N°137 giovedì 26 gennaio 2017